Canne della Battaglia

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La città di Canne ha origini antichissime. La zona fu popolata sin dal V-VI Millennio a.C. come testimoniano alcuni utensili rinvenuti nell’area. Il centro abitato di epoca ellenistica sorse tra il VI e il IV secolo a.C. come semplice villaggio e qui nel 216 a.C. si svolse la famosa battaglia di Canne che segnò una dura sconfitta per i Romani per mano dell’esercito di Annibale, che seppur inferiore numericamente riuscì ad avere la meglio grazia a un espediente tattico conosciuto come manovra a tenaglia.

Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente anche per Canne iniziò un periodo di declino. Fu distrutta dalle truppe ostrogote di Totila e dopo una lenta ripresa la città rifiorì all’ombra di Canosa fino alla distruzione di quest’ultima da parte dei Saraceni nell’872. La città fu teatro di altre importanti battaglie ed ebbe il suo periodo di massima fioritura sotto la dominazione bizantina fino al 1083 quando passata sotto il dominio dei Normanni venne nuovamente distrutta e non riuscì più a riprendersi.

Parco archeologico di Canne

Il sito archeologico offre al visitatore un percorso molto ricco che va dalle rovine romane ai rinvenimenti di epoca medievale. La visita al parco inizia con l’antiquarium, dove è possibile ripercorrere tutta la vita della città dalle preistoria fino al medioevo. Alle cinque sezioni cronologiche del museo se ne aggiunge una sesta dedicata alla presenza di Annibale in Italia durante la seconda guerra punica.
Dopo il museo si sale verso la cittadella che offre la possibilità di camminare fra i resti della città medievale. In particolare in alcuni punti è possibile ammirare diverse stratificazioni di resti appartenenti a epoche differenti. Le mura del castello fiancheggiano il decumano e ai lati di questa strada principale sono presenti diversi tipi di costruzione, dai blocchi ciclopici del V secolo a.C. a murature appunto medievali.
Il decumano porta direttamente all’area dove si trovano le basiliche cristiane, la più piccola delle quali è circondata da un’ampia area cimiteriale. Nella basilica maggiore si rintracciano almeno due fasi di costruzione. e alcuni scavi svolti sotto le sue fondamenta hanno riportato alla luce reperti del IV secolo e frammenti di epoca preistorica.

Davanti l’antiquarium si apre un vasto spazio dal quale comincia un viale panoramico che sale verso la zona del villaggio apulo e del sepolcreto. Il villaggio è molto grande e in base ai ritrovamenti si stima che abbia raggiunto la sua massima importanza fra il VI e il III secolo a.C., con molta probabilità fu distrutto durante la battaglia del 216 a.C. e restò abbandonato fino al periodo medievale quando divenne sede di un cimitero cristiano.

Infine recenti scavi nei pressi della stazione di Canne hanno evidenziato un complesso termale di San Mercurio con una cisterna e un impianto idrico.